
Fibra FTTH vs Fibra FTTC: differenze, vantaggi e quale scegliere
Quando si parla di connessioni internet veloci, due termini saltano fuori più spesso degli altri: Fibra FTTH e Fibra FTTC. A prima vista sembrano simili, ma dietro queste sigle ci sono due tecnologie molto diverse e, di conseguenza, due esperienze di navigazione ben distinte.
Con la Fibra FTTC (Fiber To The Cabinet), la fibra ottica arriva fino all’armadio stradale, quei box grigi che vediamo lungo i marciapiedi. Da lì in poi, però, il segnale continua il viaggio sui vecchi doppini in rame fino a casa. È proprio quel tratto in rame il punto debole: più è lungo, più la velocità cala. In media si possono raggiungere i 100-200 Mbps, ma il risultato dipende molto dalla distanza dalla cabina.
La Fibra FTTH (Fiber To The Home), invece, è tutta un’altra storia. In questo caso la fibra non si ferma per strada, ma arriva direttamente dentro casa. Il vantaggio è enorme: connessione stabile, meno interferenze e soprattutto velocità molto più alte. Con la Fibra FTTH si superano facilmente i 1.000 Mbps in download e gli upload sono nettamente superiori rispetto alla FTTC.
La differenza nella vita quotidiana è evidente. Con la Fibra FTTH i tempi di risposta sono più bassi, i film e le serie in 4K partono senza interruzioni e le videochiamate restano fluide anche con più dispositivi collegati. Inoltre, trattandosi di una tecnologia più moderna, è pronta ad accogliere velocità ancora più elevate negli anni futuri.
In sintesi: la Fibra FTTC è comunque un grande passo avanti rispetto alla vecchia ADSL e può essere una buona scelta se non hai altre alternative. Ma se nella tua zona è disponibile la Fibra FTTH, la scelta è praticamente obbligata: più velocità, più stabilità e meno pensieri. È la soluzione ideale per chi lavora da remoto, gioca online o vuole semplicemente un internet senza limiti.


